Whoever sees the glass half empty may not change his mind, but the Country System (DGSP[1]) begins to record some reassuring data. In fact, there is good news coming from the world of innovation and business: demographic trends and economic performance of innovative startups, surveyed in the latest report by the Ministry of Economic Development, now Ministry of Enterprises and Made in Italy, InfoCamere, Unioncamere and Mediocredito Centrale, shows that this sector is growing significantly.
At the end of 2022, the number of startups listed in the Register of Companies stood at 14.708 units, the highest number ever. The average balance sheet and total production also increased compared to the previous survey.
The most vibrant sectors are software production, IT consulting, research and development, the manufacture of machinery and electronic products. From the geographical location point of view, Lombardy and Lazio are at the top of the Regions list, while Liguria does not go beyond the fifteenth place. Milan is by far the Province in which there is the highest number of innovative startups (almost 19% of the national total) followed by the Province of Rome and very detached we find the Provinces of Naples (4.8%), Turin (3.7%) and Bari (2.5%).
It is indeed from Bari that the project on the startups involvement has begun on behalf of the Italian Blue Growth (IBG) ltd, the firm that organizes SEAFUTURE, the biennial event of international relevance that will take place from the 5th to the 8th of June 2023, inside the Naval Base of La Spezia.
“Innovation is one of the key factors for competitiveness, especially on international markets” – explains Cristiana Pagni CEO of IBG ltd – and it is on the innovation wheel that we must aim to forge ahead new entrepreneurial talents and give value to startups with high potential”.
SEAFUTURE has positioned itself as the first Italian hub with a very high international profile, where the world of Industry, of Research and Institutions confront each other and create business to promote the development and competitiveness of Italy in the fields of Defence, Blue Economy and Environmental Sustainability.
“For the eighth edition – continues the CEO of IBG ltd – we decided to give startups more opportunities to meet, discuss and find ways to cooperate by activating, for example, interregional and international cross-fertilization processes. For this reason, we will set up the “SEAFUTURE STARTUP AREA”: a large exhibition space where these companies will have visibility, also through the event’s website and social networks, and a specific pitching session in which to present their activities to companies of the target audience. We are in fact convinced that offering supporting tools for emerging sectors and startups can strengthen the growth potential of the entire industrial sector of the Country and help create new and lasting jobs”.
The startups’ sectors of interest that will be able to participate in SEAFUTURE, to advantageous conditions, are: Defence and safety technologies, Marine and Maritime Technologies, Underwater, Environmental Sustainability, Data Analysis and Monitoring, Predictive Maintenance, Communication and Connectivity, Artificial Intelligence.
The Italian Ministry of Defence will actively participate in the event, under the governance of the General Secretariat of Defence and National Directorate of Armaments (SGD/DNA). A selection of technological research projects has been carried out, within the framework of the National Plan of Military Research (PNRM), related to the themes of SEAFUTURE, in order to promote the excellences of the defence sector by providing them with the opportunity to present projects/demonstrators of particular relevance, with the aim of structuring, within the event, a dimension that gives adequate importance to the activities carried out in the field of technological innovation in the Defence field.
As stated by Luisa Riccardi, Director of the V Department – Technological Innovation – of the SGD/DNA, “the importance of the PNRM and technological research and innovation lies in the fact that the capabilities we will have tomorrow, including operational ones, are the direct consequence of the technological research we are doing today”.
Startups who want to submit their application to participate at SEAFUTURE, must complete the online form on www.seafuture.it, by the 31st of March.
[1] The Directorate General for the Promotion of the Country System – La Direzione Generale per la promozione del Sistema Paese (DGSP) is one of the eight Directorates General in which the structure of the Italian Ministry of Foreign Affairs is organized. In the current division of functions and responsibilities between the Ministry’s offices, the DGSP is the direction that, in general, deals with the foreign promotion of the components of the Country System (economy, culture and science) as a whole, including the activities of the Regions and other territorial Autonomies and ensures support for their interests and their overall needs for internationalisation.
Chi vede il bicchiere mezzo vuoto forse non cambierà idea, ma il Sistema Paese qualche dato rasserenante inizia a registrarlo. Buona notizia, infatti, arriva dal mondo dell’innovazione e dell’impresa: i trend demografici e le performance economiche delle startup innovative, censite nell’ultimo rapporto redatto dal Ministero dello Sviluppo Economico, oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy, InfoCamere, Unioncamere e Mediocredito Centrale, dimostra che questo settore è in sensibile crescita.
Alla fine del 2022 le startup iscritte al Registro delle imprese si sono attestate a 14.708 unità, il numero più alto di sempre. In aumento anche il bilancio attivo medio e la produzione complessiva rispetto alla precedente rilevazione.
I settori più vivaci sono la produzione di software, la consulenza informatica, Ricerca e Sviluppo, la fabbricazione di macchinari e prodotti elettronici. Mentre dal punto di vista della localizzazione geografica la Lombardia e il Lazio sono in cima alla classifica delle Regioni, mentre la Liguria non va oltre il quindicesimo posto. Milano è di gran lunga la provincia in cui sono presenti il numero più elevato di startup innovative (quasi il 19% del totale nazionale) seguita dalla provincia di Roma e molto staccate troviamo le province di Napoli (4,8%), Torino (3,7%) e Bari (2,5%).
Proprio da Bari è partito il progetto di coinvolgimento delle start up da parte di Italian Blue Growth srl, la società che organizza SEAFUTURE, l’evento biennale a rilevanza internazionale che si svolgerà dal 5 all’8 giugno 2023, all’interno della Base Navale della Spezia.
“L’innovazione è uno dei fattori chiave per la competitività, soprattutto sui mercati internazionali’ – spiega Cristiana Pagni CEO di IBG srl – ed è sul volano dell’innovazione a che dobbiamo puntare per far crescere i nuovi talenti imprenditoriali e dare valore alle start up ad alto potenziale”.
SEAFUTURE si è posizionato come il primo hub italiano ad altissimo profilo internazionale, dove il mondo dell’Industria, quello della Ricerca e le Istituzioni si confrontano e creano business per favorire lo sviluppo e la competitività dell’Italia negli ambiti Defence, Blue Economy ed Environmental Sustainability.
“Per l’ottava edizione – contina la CEO di IBG srl – abbiamo deciso di dare alle start up maggiori possibilità di incontrarsi, confrontarsi e trovare i modi per cooperare attivando, per esempio, processi di cross-fertilization interregionale e internazionale. Per questo allestiremo la “SEAFUTURE START UP AREA”: un grande spazio espositivo dove queste aziende avranno visibilità, anche attraverso il sito e i social dell’evento, e una specifica sessione pitching in cui presentare la propria attività a imprese del target di riferimento. Siamo convinti, infatti, che offrire strumenti di supporto per i settori emergenti e le start up possa rafforzare le potenzialità di crescita di tutto il settore industriale del Paese e contribuire a creare nuovi e duraturi posti di lavoro”.
I settori di interesse delle start up che potranno partecipare a SEAFUTURE a condizioni vantaggiose sono: tecnologie per la Difesa e la sicurezza , Tecnologie Marine e Marittime, Underwater, Sostenibilità Ambientale, Analisi e Monitoraggio Dati, Manutenzione Predittiva, Comunicazione e Connettività, Intelligenza Artificiale
Il Ministero della Difesa partecipa attivamente all’evento, sotto la governance del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti (SGD/DNA). È stata effettuata una selezione dei progetti di ricerca tecnologica, nel quadro del Piano Nazionale della Ricerca Militare (PNRM), riconducibili alle tematiche del SEAFUTURE, allo scopo di promuovere le eccellenze di settore della Difesa fornendo loro la possibilità di presentare progetti/dimostratori di particolare rilevanza, con l’obiettivo di strutturare, all’interno della manifestazione, una dimensione che dia adeguata rilevanza alle attività condotte nel campo dell’innovazione tecnologica svolte in ambito Difesa.
Come sostiene dalla dottoressa Luisa Riccardi, direttore del V reparto – Innovazione tecnologica – del SGD/DNA, “l’importanza del PNRM e della ricerca e innovazione tecnologica risiede nel fatto che le capacità di cui disporremo domani, anche quelle operative, sono la diretta conseguenza della ricerca tecnologica che stiamo facendo oggi”
Le startaup che vogliono sottoporre la loro candidatura a partecipare a SEAFUTURE, entro il 31 Marzo, devono compilare il form online sul sito www.seafuture.it